Il progetto “Novum Corpus Fontanianum” è dedicato al censimento delle fonti relative al fisico e naturalista trentino Felice Fontana (1735-1805), e nasce nell’ambito di un programma di ricerca finalizzato all’edizione digitale delle opere dei soci dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento Scienze umane e sociali, Patrimonio culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, l’Accademia Roveretana degli Agiati, e con il sostegno della Fondazione CARITRO.
L’Accademia Nazionale delle Scienze venne fondata – col nome di Società italiana – a Verona nel 1782 dal matematico Antonio M. Lorgna, con lo scopo di creare un vincolo tra i più eminenti scienziati italiani nel campo delle scienze matematiche, fisiche e naturali, allora residenti nei vari stati dell’Italia preunitaria, promuovendo la cooperazione della ricerca, favorire l’avanzamento delle conoscenze scientifiche e la diffusione della cultura scientifica e storico-scientifica.
Felice Fontana appartenne al primo nucleo di affiliati all’Accademia.
Sulla sua figura e la sua opera esiste una base di studi molto autorevole, così come una cospicua presenza delle edizioni dei suoi scritti nelle sedi dove svolse la sua attività scientifica.
Riprendendo una stagione di ricerche particolarmente florida che, nel corso dell’ultimo quarto del secolo scorso, ha prodotto i contributi più significativi per la conoscenza dell’opera del Fontana, il progetto ha prodotto la descrizione catalografica e la digitalizzazione delle sue opere a stampa (monografie e saggi su riviste), nonché un censimento e la riproduzione dei manoscritti e dei carteggi a lui riferiti presenti in vari istituti di conservazione in Italia e in Europa.