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I quattro elementi – Terra

Studi sulla terra

Il percorso raccoglie tutte le risorse relative agli studi e agli esperimenti di Felice Fontana legati all'elemento terra, ai minerali e alle creature microscopiche che lo abitano.

Soggetto

  • Nome Felice Fontana
  • Qualifica Fisico, anatomista e biologo
  • Nazionalità Italia
  • Nasce a Pomarolo (Trento) il 15 aprile 1730
  • Muore a Firenze il 19 marzo 1805
  • Formazione Perfezionò i propri studi di scienze filosofiche, fisiche e anatomiche in varie città italiane. Fontana studiò anatomia e fisiologia all'Università di Padova. Nel 1765 fu nominato professore di logica a Pisa; l'anno successivo fu chiamato dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena a Firenze e nominato fisico di corte.
  • Professione E' stato un fisico, anatomista e biologo italiano. È stato inoltre un illustre tossicologo e studioso dell'occhio umano.

  • Cronologia periodo 1760 - 1805
Tavola delle

Tavola delle "Osservazioni sopra la ruggine del grano" (1767) di Felice Fontana. ©Barsanti G., Chelazzi G., Il Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze, vol. 1 Le collezioni della Specola: zoologia e cere anatomiche, Firenze University Press, 2009.

Tratto dai disegni di Felice Fontana. ©Biblioteca Comunale di Trento.

Tratto dai disegni di Felice Fontana. ©Biblioteca Comunale di Trento.

TEMATICHE

TERRA

La terra è uno dei quattro elementi fondamentali secondo la filosofia, la fisica e la cosmologia classiche. Questi quattro elementi formavano la base teorica del pensiero sulla materia fino alla fine del diciottesimo secolo: costituiscono le sostanze nelle quali si possono scomporre tutte le cose e che a loro volta non possono essere scomposte in altre. Esse sono contenute in ogni cosa concreta in diversa quantità, ma non compaiono mai in forma pura, come Aristotele aveva dedotto da Empedocle.
Fontana scrisse uno studio incentrato sull'analisi della malachite, precedentemente descritto dal Biringuccio, il primo chimico italiano. Il roveretano dimostrò che la malachite conteneva rame, ma non zolfo o arsenico. Se riscaldata, essa dava acqua e aria fissa, ovvero anidride carbonica: difatti, la malachite è un carbonato idrato di rame.
Invece, nei suoi studi sullo zolfo, Fontana descrisse il suo curioso comportamento durante il riscaldamento. Lo zolfo solido riscaldato dapprima fondeva, poi coagulava; quando si raffreddava esso passava di nuovo attraverso queste fasi. Il Baumé aveva fatto un'osservazione pressoché simile, ma aveva aggiunto che se il coagulo è raffreddato rapidamente in acqua diventa morbido come il cuoio. Egli trovò anche che se raffreddato lentamente, esso cristallizza.

In questo percorso sono stati inseriti anche gli studi e gli esperimenti condotti dal Fontana sulle piante e sulle creature microscopiche che lo abitano.
Il lavoro sulla ruggine del grano, dedicato a van Swieten, è frutto di una meticolosa analisi del Fontana, adoperata sulla polvere della ruggine, sia prelevata dalla pianta che in situ, con diversi strumenti, a partire dall'occhio nudo fino ad arrivare alle lenti e al microscopio composto di Cuff. Egli fornisce una dettagliata descrizione ed una eccellente illustrazione. Le sue osservazioni sono seguite da ipotesi ed ulteriori osservazioni ed esperimenti, condotti secondo un approccio scientifico moderno.
Molto noto è inoltre lo studio sul mal dello Sclerozio, da lui chiamato grano cornuto, Sprone o ancora Falso Ergot, riconoscendo che esso differiva dal vero ergot, ovvero la moderna Claviceps purpurea. Oltre al falso Ergot, Fontana descrisse anche un organismo acquatico microscopico, la Tremella. Non è chiaro quale organismo egli osservasse, ma sicuramente era un membro delle Tremellaceae appartenente ai basidiomyceti, ovvero al genere Fungi.
In età avanzata scrisse anche della ipomaea hispida e di altre piante del tipo convulvulus, che hanno la proprietà di avvolgersi attorno ai corpi con cui vengono a contatto. Ciò non è dovuto al fatto che esse sono fatte di fibre spirali o ad un meccanismo peculiare o ancora a circostanze locali, ma è l'effetto di un principio di sensazione e di vita, simile a quella osservata anni prima nella Tremella.
Fontana si concentrò molto anche sullo studio dei parassiti. Importanti furono gli studi sulle idatidi e sulle tenie, rispettivamente la forma larvale e adulta di questi vermi piatti parassiti del corpo animale e umano.


Bibliografia

Baumé, A., Chymie expérimentale et raisonnée, Paris, I, 1773

Fontana, Felice, Analyse de la malachite, Observations sur la physique, sur l'histoire naturelle, et sur les arts. Paris, Chez Ruault, Libraire, 11, 1778

Fontana, Felice, Osservazioni sopra la ruggine del grano, Lucca, Giusti, 1767

Fontana, Felice, Saggio di osservazioni sopra il falso ergot e tremella, Firenze, Gaetano Cambiagi stampatore granducale, 1775

Fontana, Felice, Observations Sur l'Ipomæa Hispida et sur quelques autres plantes de la famille des convolvulus, Mémoires de la société médicale d'émulation, séante a l'école de médecine de Paris, 1801

Knoefel P.K., Felice Fontana life and works, Trento, 1984

Parole chiave

Terra | Elemento | Microrganismi | Minerali

BIOGRAFIA

Fu professore nelle università di Roma e di Pisa. Nel 1765, il granduca Pietro Leopoldo II lo chiamò a Firenze nominandolo contemporaneamente fisico di corte e direttore del gabinetto di fisica del palazzo Pitti. Per questo riunì ricchi materiali nostrani ed esotici, di animali, di piante, di minerali, di rocce, ma soprattutto preparò una superba raccolta di cere che illustrano l'anatomia dell'uomo, raccolta che ebbe fama mondiale e che costituisce ancor oggi il pregio maggiore delle ricchissime collezioni del museo fiorentino. I sentimenti di generoso patriottismo acquistarono al F. l'amicizia di Vittorio Alfieri; fu trattato con riguardo dai Francesi vittoriosi in Italia, invece gli Austriaci lo arrestarono al loro ingresso in Firenze. Fu sepolto in Santa Croce.
Vasta, complessa e del più alto valore è l'opera scientifica del F. Studiò i movimenti dell'iride, scoperse e descrisse lo spazio dell'angolo dell'iride che porta il suo nome (spazio del Fontana), portando un notevole contributo allo studio del sistema linfatico; s'occupò del problema dell'irritabilità che era stato posto da A. Haller, fece una serie d'espenenze sull'irritabilità muscolare e sui riflessi, sull'anatomia e fisiologia dell'orecchio, sui movimenti del cuore; precorse la moderna tecnica istologica attaccando i tessuti con acidi e alcali o colorandoli con tinture adatte; studiò gli elementi figurati del sangue, la struttura del cervello e dei nervi (di cui scoperse il cilindrasse e la guaina mielinica); indagò gli effetti della compressione e della sezione dei nervi, scoprì al microscopio la rigenerazione delle fibre nervose recise; osservò e descrisse la striatura della fibra muscolare e giunse alla scoperta (generalmente attribuita al botanico R. Brown) del nucleo delle cellule; studiò la fine anatomia dei capelli, dell'epidermide, delle unghie, delle ossa, dello smalto e dell'avorio dei denti. Sono classiche le sue ricerche nel campo della tossicologia, particolarmente quella sul veleno della vipera e l'altra su alcuni veleni vegetali (curaro, lauroceraso).
Zoologo e parassitologo, studiò l'Anguillula aceti (sostenendo che è vivipara e non ovipara), la ruggine del frammento e le idatidi del cervello, dimostrandole causa della malattia del capostorno. Studiando il problema dello sviluppo, seguace dell'epigenesi, combatté la teoria della preesistenza dei germi nella dottrina della generazione. Fisico e chimico, può essere considerato come il fondatore della gasometria, avendo ideato, per lo studio dei gas, una specie d'eudiometro; eseguì ricerche sull'ossido d'azoto e sull'ossigeno; scoperse il gas d'acqua, tentò anche d'introdurre nella pratica industriale la preparazione dell'idrogeno dal vapor acqueo e ferro rovente; a lui si deve infine, in questo campo, la scoperta del potere assorbente del carbone.

Il percorso comprende

SPOGLI: 35

Anno: 1769
Anno: 1771
Anno: 1775
Anno: 1776
Anno: 1778
Anno: 1779
Anno: 1782
Anno: 1783
Anno: 1784
Anno: 1796
Anno: 1801
Anno: 1802
Anno: 1803
Anno: 1806